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Erodoto a scuola - ottobre 2014


ottobre 2014
I.C. di Maserada (TV)

CONSERVARE, BUTTARE, RICORDARE

 

Alessandro:  Tanti vestiti li butti via perché non servono più, ma certi li tieni come ricordo. Ad esempio il vestito del battesimo lo conservi perché è il ricordo di un giorno importante.
Francesco: Se un giocattolo mi è sempre piaciuto, non voglio buttarlo.
Silena: Conservo molti peluche perché non riesco a buttarli via.
Davide:  Se si potesse, vorrei buttar via le cicatrici, perché a volte le cicatrici possono ricordare un brutto momento.
Mattia: Butterei via qualche gioco che non posso più usare, come il trenino che se ci siedo sopra fa crac, però non vorrei buttar via il cavallino a dondolo perché me lo avevano fatto mio nonno e mio papà. Il trenino è un ricordo della mia infanzia, ma il cavallo a dondolo è un ricordo dei miei nonni e di mio papà.
Prof: Quindi conserviamo quegli oggetti che ci sono sempre piaciuti o che ricordano un giorno importante o una persona a cui si vuole bene...
Davide: … a cui si voleva bene…
Prof.: … a cui si voleva bene e che adesso non c'è più...
Francesco: … ma io invece non voglio più bene a mio zio! Conservo la play station perché mi ricorda quando lui stava con noi e mi faceva divertire, invece adesso ha preso e se ne è andato via.
Margherita: Io ho trovato conservati dei vestiti che erano orribili e che avrei buttato via subito…
Prof.: E invece la mamma li ha conservati, forse per altri scopi…
Margherita: Sì, per passarli a mia sorella più piccola.
Prof.: Conserviamo molte cose e lo facciamo per diversi motivi, soprattutto per ricordare. Ma, secondo voi, perché è importante ricordare?
Margherita: Se non conservi le cose, non ti ricordi.
Prof.: Certo, conservare serve per ricordare; ma perché ricordare è così importante?
Davide: Io penso che sia importante ricordare perché senza ricordi è come... non arriva più la tua vita!
Francesco: Perché altrimenti non avremmo potuto ricordarci le cose fondamentali, quello che bisogna fare... e anche per le regole, etc...
Davide: Se non ricordassimo più le invenzioni... sarebbe catastrofico, ritorneremmo ancora all'era dei primati.
Davide: Ricordare, secondo me, è un istinto.
Davide: Per i popoli è importante ricordare, perché se avevano fatto una scelta sbagliata, prima, ricordando, possono evitare di fare lo stesso errore e provare qualcosa che magari è giusto.
Silena: Conservo le foto e i video per ricordare i momenti belli.
Jelena:  Le cose che conserviamo sono importanti per ricordare tutte le emozioni provate.
 
(Topi d’archivio, 30 settembre 2014,
Primo incontro del laboratorio tempo prolungato classi seconde
Scuola Secondaria di 1^ “Don Milani”)
I.C. Maserada sul Piave (TV)