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Ho visto un film NL n° 10


 

  • Federico Bondi e Clemente Bicocchi, Educazione affettiva, 2014, Italia
 
Sono gli ultimi giorni di scuola di una quinta elementare. Tutta la classe si domanda cosa succederà dopo. Tra le tante emozioni emerge la paura del futuro. Soprattutto in Giulia, una bambina amata da tutti e che da sempre si rifugia in un mondo fantastico, ricchissimo di suggestioni. Le sue emozioni, con  quelle dei compagni, scorrono nella vita della classe, raccontando l'universo misterioso e puro di chi non è più bambino ma non ancora adolescente. In gita i ragazzi vedono Nuovo Cinema Paradiso: d'ora in poi tutto diventa materia per un film su una classe con i suoi due maestri.
 
Leggi la presentazione del film

 

  • Lenny Abrahamson, Room, 2015, Irlanda
 
Room racconta la storia di Jack, un bambino di 5 anni  e di  sua madre (Ma') intrappolati- confinati in uno spazio senza finestre di 3 metri x 3. All'interno di questo ambiente Ma' crea un intero universo per Jack, e fa qualsiasi cosa per garantirgli una vita normale ed appagante anche in un luogo così infido. Ma di fronte ai crescenti interrogativi di Jack circa la loro situazione, e la ormai debole resistenza di Ma', decidono mettere in atto un piano di fuga molto rischioso, che potrebbe metterli però di fronte ad una realtà ancora più spaventosa: il mondo reale.
 
Lenny Abrahamson racconta una scena del film
 
 
 
  • Sarah Gavron,  Suffragette, 2015, USA
 
Londra, 1912. Maud Watts è una giovane donna occupata nella lavanderia industriale di Mr. Taylor, un uomo senza scrupoli che abusa quotidianamente delle sue operaie. Alcune di loro combattono da anni a fianco di Emmeline Pankhurst, fondatrice carismatica e ricercata della Women's Social and Political Union. Mite e appartata, Maud diventa presto una militante appassionata e decisa a vendicare le violenze in fabbrica e a riscattare una vita che la costringe alle dipendenze degli uomini. Arrestata più volte, perde il lavoro e viene 'ripudiata' dal marito che la caccia di casa. Rimasta sola trova ragione e forza nella lotta politica.
 
Sarah Gavron racconta una scena del film
 
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  • Fernando León, A Perfect Day, 2015, Spagna
 
Da qualche parte nei Balcani, nel 1995. L'inizio degli accordi di pace dovrebbe significare la fine della guerra, ma di lavoro da fare lì  ce n'è ancora tanto. Lo sanno bene Mambru e B. , veterani del soccorso umanitario: i due, assieme a Sophie, ingenua idealista appena arrivata dalla Francia, e la bella e disinibita Katya, si adoperano per rimuovere un cadavere da un pozzo e riportare l'acqua potabile in una zona abitata. Un'operazione di normale amministrazione che si complica in breve fino a rivelarsi una missione impossibile. Una storia di normale anormalità, di complicazioni irrazionali, mine reali, ideali umanitari.
 
Fernando León de Aranoa racconta una scena del film
 
 

 

 

 
  • Todd Haynes, Carol, 2015, Gran Bretagna, USA
 
Therese Belivet è una ventenne che lavora come impiegata in un grande magazzino a Manhattan sognando una vita più gratificante. Un giorno incontra Carol, donna attraente intrappolata in un matrimonio di convenienza e senza amore. Tra loro scatta immediatamente un'intesa, e l'innocenza del loro primo incontro svanisce al progressivo approfondirsi del loro legame. Ambientato nella New York degli anni 50, CAROL racconta la storia di due donne appartenenti ad ambienti molto diversi, travolte da una reciproca passione. Sfidando i tabù imposti dalla morale dell'epoca, vivranno la loro storia d'amore, a dimostrazione della forza e della capacità di resistenza dei sentimenti.
 
Todd Haynes racconta una scena del film
 
Leggi la recensione di Matteo Bordone
 
 
 
  • Ethan Coen, Joel Coen, Ave, Cesare!, 2016, USA
 
Siamo nella Hollywood degli anni 50. Eddie Mannix è Eddie è un fixer, cioè colui che deve tenere lontani dagli scandali in cui si vanno a ficcare le star che stanno lavorando ai film. Deve quindi far sparire foto osé e cercare di camuffare gravidanze fuori dal matrimonio. Quando poi accade che scompaia il protagonista di un film su Gesù, nei panni di un centurione romano, la situazione si complica. Anche perché costui è stato rapito da un gruppo di  comunisti: o lo studio è pronto a sborsare oltre 100.000 dollari o possono scordarsi la loro gallina dalle uova d'oro.
 
Leggi la recensione di Emiliano Morreale
 
Leggi l’intervista ai fratelli Coen di Cluadia Catalli
 
Leggi la recensione di Lee Marschall
 
 
 
 
  • Gianfranco Rosi, Fuocoammare, 2016, Italia, Francia
 
Gianfranco Rosi racconta Lampedusa attraverso la storia di Samuele, un ragazzino che va a scuola, ama tirare sassi con la fionda che si è costruito e andare a caccia di uccelli. Preferisce giocare sulla terraferma anche se tutto, attorno a lui, parla di mare e di quelle migliaia di donne, uomini e bambini che quel mare, hanno cercato di attraversarlo alla ricerca di una vita degna di questo nome trovandovi spesso, troppo spesso, la morte.
Samuele non incontra mai i migranti. A farlo è invece il dottor Bartolo, unico medico di Lampedusa,  che conserva intatto il senso di un'incancellabile partecipazione.
 
Leggi l’intervista a G. Rosi  di Francesco Boille
 
Vedi l’intervista a G. Rosi  di Paolo Cappelli